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Ospiti negli spazi di “I&T Impresa e Territorio” in via Cesalpino abbiamo seguito la formazione, a cura del Dipartimento di Informatica di Unito, incentrata sulla web app “CommonsHood”.
Il progetto è stato sviluppato dall’Università di Torino in collaborazione con UIA (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e la Città di Torino nell’ambito del progetto CO-CITY. I requisiti sono stati definiti grazie alle iniziative di base dei cittadini, come i beni comuni urbani formati dai cittadini e dal Comune di Torino, nell’ambito della legislazione sui Patti di Collaborazione con i Cittadini e della Rete delle Case del Quartiere.
CommonsHood è un’applicazione wallet (o “di portafoglio”) basata su blockchain che mira a fornire al grande pubblico uno strumento non solo per distribuire token crittografici, ma anche per creare nuovi tipi di token per i propri scopi. Permette infatti agli utenti di creare nuovi tipi di token semplicemente tramite la sua interfaccia web, mentre attualmente questa possibilità risiede solo nelle mani dei tecnologi. L’obiettivo di CommonsHood è quello di democratizzare gli strumenti finanziari locali: permette alle comunità di creare nuovi tipi di token per sostenere l’inclusione finanziaria e aumentare la sostenibilità dell’economia locale. In particolare, fornisce ai comuni e alle associazioni strumenti per finanziarsi emettendo token che rappresentano carte prepagate, crowdfunding, valute complementari, e per condividere strumenti e infrastrutture utilizzando token che rappresentano diritti di accesso. Inoltre, fornisce ai piccoli rivenditori token che rappresentano strumenti di fidelizzazione, mentre alle istituzioni token utilizzabili per ricompensare i volontari.
La formazione si è composta di tre momenti principali: una prima parte teorica in cui sono state fornite le competenze di base necessarie per comprendere il meccanismo di funzionamento della tecnologia blockchain; una seconda parte teorica in cui è stato descritto il funzionamento della web app CommonsHood ed infine una terza parte pratica finale in cui i partecipanti hanno provato ad immaginare alcuni possibili utilizzi nell’ambito del progetto Quartier Circolare.
Il progetto QUARTIER CIRCOLARE – Giovani protagonisti del cambiamento, è co-finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Piemonte nel contesto del “Bando Giovani e Agenda 2030 – Progetto Mindchangers”.
Sito web del progetto:
