CinemAmbiente al Museo Nazionale del Cinema

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Una settimana di cinema a tematica ambientale a Torino

Da lunedì 5 giugno 2023 a domenica 11 giugno 2023 si è tenuta la 26esima edizione del Festival CinemAmbiente al Museo Nazionale del Cinema a Torino.

• Cos’è?

Il Festival CinemAmbiente nasce a Torino nel 1998, fondato e diretto da Gaetano Capizzi. È un festival dedicato ai film a tematica ambientale. Ogni anno si pone l’obiettivo di mostrare al pubblico film e documentari a livello internazionale, interviste e dibattiti con autori, registi e attori, che promuovano il cinema e la cultura ambientale.

• Dove?

Le attività si tengono in diverse sedi: al Cinema Massimo in via Giuseppe Verdi 18, alla Mole Antonelliana in via Montebello 20, al Circolo dei Lettori in via Bogino 9, al Rettorato Università Torino in via Po 17, alla Fabbrica delle “E” in corso Trapani 91B, alla Piazzetta Reale e al Cinema Elios in Piazza Verdi 4 a Carmagnola.

• Come funziona?

Il festival è ogni anno completamente gratuito. Si possono ritirare i biglietti, massimo 2 a persona, al Cinema Massimo. Si possono prendere giorno per giorno, dall’apertura del cinema.

È possibile guardare film e documentari internazionali e made in Italy, assistere ai dibattiti con i registi, guardare i cortometraggi che partecipano al concorso e fare una votazione di ognuno a fine proiezione, guardare il CinemAmbiente junior (cortometraggi dedicati ai più piccoli), partecipare agli ecoeventi e alle masterclass.

I civilisti di Legambiente Metropolitano hanno partecipato a questo evento (dal lunedì al venerdì al pomeriggio), dando una mano nell’organizzazione e nel gestire il pubblico, approfittandone per studiare i film offerti dal festival.

Al primo giorno di festival, al pomeriggio, era previsto “Siccità. Lo stato dell’ambiente in Piemonte 2022” in sala Soldati. L’ecoevento comprendeva la proiezione di due cortometraggi e la discussione sulle condizioni ambientali del territorio regionale e la loro evoluzione nel tempo.

Durante il secondo giorno ci sono stati tre ingressi: “Nextjournalist 2023. WWF Missione Artico” in sala Soldati (racconta della prima missione esplorativa del WWF Italia nell’Oceano Artico), i cortometraggi internazionali inseriti nel concorso (a fine proiezione gli spettatori hanno votato il migliore secondo la loro opinione personale) in sala Cabiria e infine “Plastica connection” in sala Soldati (racconta dell’inquinamento della plastica nel mondo occidentale).

Nel terzo giorno ci sono stati tre ingressi: “Il fiume per noi. La vita che scorre” e “Io, Tevere – Le radici del mare” in sala Soldati, “Organized Wilderness” in sala Cabiria (sulla coltivazione in Danimarca e sulla connessione delle persone con la natura) e infine “Linea 7000” (sui parchi nazionali, naturali e regionali in Italia) e “Dove l’uomo non è più sovrano” (sull’Appennino delle Quattro Province) in sala Soldati.

Il quarto giorno ci sono stati quattro ingressi: “ENAIP Piemonte. Cinema & Ambiente” in sala Soldati (una collaborazione tra CinemAmbiente e l’Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale che ha dato la possibilità agli studenti di realizzare tre corti), i cortometraggi internazionali inseriti nel concorso (a fine proiezione gli spettatori hanno votato il migliore secondo la loro opinione personale) in sala Cabiria, l’ecoevento “Verso Torino Città 30. In ricordo di Gabriele Del Carlo” in sala Soldati (è stato uno dei fondatori dell’Associazione Fiab Torino Bike Pride) e infine “The Illusion of Abundance” in sala Cabiria (ambientato in America Latina, racconta della lotta contro le multinazionali petrolifere e minerarie).

Al quinto e ultimo giorno, per noi civilisti, ci sono stati due ingressi: “La terra mi tiene” e “Sorta nostra” in sala Soldati, “Matter Out of Place” in sala Cabiria (mostra ecosistemi invasi da montagne di rifiuti, da <<materia fuori posto>>).

Personalmente, “La terra mi tiene” e “Sorta nostra” sono i cortometraggi che ho più apprezzato nel festival del CinemAmbiente. Mi hanno lasciato nuove conoscenze, informazioni utili ed emozioni. Tutto ciò che si desidera avere in una visione di questo tipo.