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Martedì 11 febbraio Legambiente Metropolitano, insieme a Eduiren, Lvia e Greencom, ha partecipato a un’attività di educazione ambientale sui temi dei rifiuti e del riciclo presso l’Istituto Superiore Primo Levi di Torino.
I ragazzi delle classi coinvolte, una prima, una quarta e una quinta superiore, si sono mostrati interessati all’argomento e anche abbastanza informati sulle pratiche di riciclo e antispreco.
Durante l’attività si è creato un buon clima di confronto tra educatori e ragazzi. Gli studenti, colpiti dal grande quantitativo di rifiuti organici prodotti dalla loro scuola, hanno proposto una serie di buone pratiche da applicare per ridurre gli sprechi, come recuperare il cibo invenduto del bar interno donandolo a un banco alimentare o ad associazioni caritatevoli della zona. Hanno inoltre proposto di rendere il bar più sostenibile, eliminando i sacchetti di carta in cui riporre il cibo e i bicchieri usa e getta del caffè, e di ridurre l’uso della plastica, soprattutto quella proveniente dagli incarti delle merendine.
Studenti ed educatori hanno poi aperto un dialogo sulle buone pratiche da adottare per ridurre lo spreco alimentare. Sono emerse numerose idee, come controllare sempre l’etichetta dei prodotti, in modo da consumare prima i cibi più vicini alla data di scadenza; cucinare a casa la merenda da portare a scuola e riporla in un contenitore di plastica rigida; comprare e mangiare la frutta fresca invece di bere il succo industriale, che è pieno di zuccheri e produce l’inutile rifiuto del brick (particolarmente difficile da smaltire, dato che è composto da carta, plastica e alluminio, e che a Torino è da conferire nella carta); evitare di acquistare l’acqua in bottiglia al supermercato e bere quella dei rubinetti o portarsi da casa una borraccia e riempirla con l’acqua dei Turet che ci sono in giro per la città.
Infine è stata presentata ai ragazzi la “Piramide dei rifiuti”: Ridurre, Riparare, Riusare, Riciclare, Recuperare, Smaltire, spiegando loro che se da un lato è fondamentale fare una corretta raccolta differenziata affinché i materiali vengano effettivamente riciclati, dall’altro è altrettanto importante ridurre il quantitativo di rifiuti, cercando per quanto possibile di riciclarli, ripararli e/o riutilizzarne delle parti. È stato anche sottolineato quanto i nostri comportamenti d’acquisto siano importanti nella pratica della riduzione dei rifiuti: acquistando consapevolmente solo i prodotti e gli oggetti necessari (e soprattutto evitando tutto ciò che è “usa e getta”) è possibile ridurre sin dall’origine la quantità di immondizia.
